Finalmente abbiamo visto un cambio di rotta di Ambrosoli sul rapporto tra scuola pubblica e scuola privata a favore di una istituzione il più possibile vicina alle esigenze dei cittadini.
Non mi è tuttavia chiaro perché se la scuola privata viene a ragione considerata un fonte di spesa aggiuntiva rispetto a quella pubblica, tale ragionamento non venga esteso anche alla sanità
Pensare che la sanità privata costi meno di quella pubblica è assolutamente falso così come credere che il confronto avvenga sullo stesso piano. Le differenze tra le due sono evidenti, prima tra tutti lo scopo lucroso di quella privata rispetto a quello assistenziale della pubblica.
Oltretutto è sufficiente un confronto comparato con i paesi OCSE per vedere che i costi sanitari sono maggiori là dove la sanità è principalmente privata
La volontà di interrompere il sostegno al privato, tanto caro a Roberto Formigoni, è giunta chiara in ambito scolastico. Ora tocca alla sanità.
Un ottima notizia ed una analisi perfetta della non semplice comparazione tra sanità pubblica e privata.